Un festival per il Patrimonio Culturale nelle transizioni verde e digitale
L’Istituto di Scienze del Patrimonio Culturale (ISPC) del CNR, il Dipartimento di Scienze Umane e Sociali, Patrimonio Culturale (DSU) e il Comitato d’Onore del Centenario del CNR, presentano “PORTE APERTE AL CNR: #patrimonioculturale nelle transizioni verde e digitale”, un festival di tre giorni ricco di eventi ed incontri, indirizzati a diverse fasce di pubblico. L’evento si inserisce nella cornice dei festeggiamenti dei cento anni dalla fondazione del Consiglio Nazionale delle Ricerche.
Il Festival si terrà a Firenze dal 10 al 12 ottobre 2023, nei suggestivi spazi di Manifattura Tabacchi, nuovo quartiere della città animato da una community vivace tra cultura, moda, arte e design. L’ex fabbrica di sigari fiorentina, progettata da Pier Luigi Nervi negli anni ’30, è oggi rinata grazie a un ambizioso progetto di rigenerazione, diventando un luogo complementare al centro storico all’insegna della creatività e dello sviluppo sostenibile. Manifattura Tabacchi, grazie all’acquisto e la messa a disposizione dello spazio da parte di Fondazione CR Firenze, in accordo con il Consiglio Nazionale delle Ricerche, ospita la sede dell‘European Research Infrastructure for Heritage Science (E-RIHS)’, l’hub europeo per la ricerca sui Beni Culturali coordinato dallo stesso CNR.
Cosa succede durante il Festival
L’HERIday aprirà le tre giornate, momento aperto al pubblico durante il quale ci si confronterà sulle prospettive future tra personalità di rilievo nel settore dell’Heritage Science, della scienza aperta e delle transizioni verde e digitale. Il talk, coordinato da Massimo Sideri, editorialista e inviato del Corriere della Sera, vedrà la presenza della Presidente del CNR, Maria Chiara Carrozza.
Seguirà la cerimonia di apertura ufficiale del Festival, alla quale parteciperanno la direttrice di CNR ISPC, Costanza Miliani, insieme ai protagonisti di questa importante manifestazione.
Nelle tre giornate sarà possibile partecipare, ad ingresso libero o previa iscrizione, a 9 micro-eventi che tratteranno il Patrimonio Culturale e le professionalità e attività che caratterizzano questo vivo settore di ricerca, con diversi format comunicativi: momenti espositivi, interattivi e ludici sulla ricerca scientifica e la sperimentazione nel settore; occasioni d’incontro tra ricercatori di vari istituti del CNR e università, liberi professionisti e stakeholder operanti nel settore per riflettere e condividere esperienze di lavoro e strategie di ricerca scientifica. Sarà inoltre organizzato il primo hackathon firmato CNR ISPC che vedrà 3 team di 12 studenti universitari provenienti da territorio fiorentino e da altre regioni italiane, “sfidarsi” creativamente sui temi dell’Heritage Science.
La cerimonia di chiusura del Festival si terrà l’ultima giornata, nel pomeriggio, e proverà a fare una fotografia dello stato dell’arte delle Scienze del patrimonio, le prospettive e le sfide del prossimo futuro… che è già presente per il mondo della ricerca.
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