Il MOLAB italiano per i progetti BBCC del nuovo PRIN 2022
È stato pubblicato sul sito del ministero il bando che stanzia circa 749 milioni di euro, in parte con investimenti del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, per finanziare i Progetti di rilevante interesse nazionale (PRIN) per il 2022.
Dei 749 milioni, circa 223 milioni – il 30% del totale – sono destinati a progetti presentati da professori o ricercatori con meno di 40 anni.
Obiettivi del programma sono promuovere il sistema nazionale della ricerca, rafforzare le interazioni tra università ed enti di ricerca in linea con gli obiettivi tracciati dal Next Generation EU, e favorire la partecipazione italiana alle iniziative relative al Programma Quadro di ricerca e innovazione dell’Unione Europea.
I progetti – biennali, con un finanziamento massimo di 250 mila euro ciascuno e la possibilità di avere nel ruolo di coordinatore scientifico anche ricercatori con contratto a tempo determinato sia di tipo A sia di tipo B – possono affrontare tematiche relative a qualsiasi campo di ricerca nell’ambito dei tre macrosettori determinati dall’European Research Council (ERC): scienze della vita, scienze fisiche, chimiche e ingegneristiche, scienze sociali e umanistiche.
Il nodo italiano di E-RIHS offre la possibilità di inserire le proprie facilities nei progetti che hanno per oggetto i beni culturali. Il MOLAB del nodo italiano consente, infatti, di realizzare progetti di diagnostica non-invasiva avanzata, con indagini in situ, funzionali a ricerche multidisciplinari nei settori della conoscenza, conservazione e fruizione del patrimonio culturale italiano.
Le proposte progettuali potranno essere presentate, in inglese, esclusivamente attraverso il sito https://prin.miur.it/ a partire dalle 15 del 1° febbraio ed entro lo stesso orario del 31 marzo 2022.
Per l’offerta completa delle tecniche e metodologie disponibili, si può consultare la pagina http://www.e-rihs.it/laboratori-mobili/