Reperti di eccezionale importanza indagati grazie alle facilities del MOLAB italiano
Dal 20 Dicembre 2022 al 18 giugno 2023 presso il MArTA – Museo Archeologico Nazionale di Taranto, si terrà la mostra Athenaion. Tarantini, Messapi ed altri nel Santuario di Atena a Castro.
La mostra presenta al pubblico i risultati delle recenti ricerche condotte dal Comune di Castro su concessione della Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per le Province di Brindisi e Lecce, in collaborazione con il CNR ISPC e l’Università del Salento.
Il Santuario di Atena a Castro, citato da numerose fonti letterarie come primo approdo in Italia dei Troiani guidati da Enea, ha svolto un ruolo importante come spazio di incontro tra genti diverse, greci, messapi, popoli dell’opposta sponda balcanica, in un punto strategico all’ingresso del mare Adriatico, tra VIII e II sec. a.C.
Gli scavi, diretti da Francesco D’Andria (Accademia Nazionale dei Lincei), hanno consentito di riportare alla luce reperti di eccezionale importanza, come la statua colossale di Atena e i rilievi con girali in pietra tenera che restituiscono echi importanti della grande arte pubblica di Taranto che, per la continuità di vita di Taranto stessa, non si è lì conservata.
Sono stati condotte indagini che vanno dallo studio delle cave nel territorio di Castro (CNR ISPC), al video e rilievi delle cave (CNR ISPC), al rilievo laser scanner della statua di Atena (CNR ISTI), alle analisi archeometriche dei materiali grazie alle facilities del MOLAB italiano , in particolare di CNR ISPC.
La mostra rappresenta l’occasione per far conoscere uno dei contesti della Puglia antica più rilevanti per la storia dell’arte, lo studio delle interazioni tra popoli, e i culti dell’Italia antica.
l Molab a Castro sulle orme di Enea, News CNR ISPC | 19/11/2021