LABORATORIO: CNR SCITEC

 

NOME STRUMENTO

Strumento XRF portatile XGLab ELIO

 

INFORMAZIONI GENERALI

Il nuovo strumento XRF portatile disponibile nel MOLAB è progettato per analisi in situ essendo estremamente maneggevole, veloce e completamente non invasivo. La tecnica XRF permette la determinazione della composizione elementale (Z>12) dei materiali, ed il suo utilizzo è di grande interesse nel campo dei beni culturali per l’analisi di dipinti, manoscritti, monumenti, metalli etc.

L’informazione ottenuta è utile per formulare prime ipotesi riguardo l’identificazione dei pigmenti inorganici presenti, evidenziando anche la presenza di pentimenti, ritocchi etc.

 

DETTAGLI TECNICI

Lo strumento XRF portatile ELIO è dotato di un rivelatore di tipo Silicon Drift Detector (SDD) con un’area attiva di 25mm2 e una risoluzione in energia alla riga Kα del Mn di 130 eV con 10 kcps di fotoni in ingresso (modalità di alta risoluzione), o di 170 eV con 200 kcps di fotoni in ingresso (modalità veloce). Lo strumento è dotato di un analizzatore multicanale (MCA) ad 8k canali molto veloce (USB 2.0) caratterizzato da alta risoluzione ed elevata capacità di conteggio. La sorgente di eccitazione è un tubo a raggi X a trasmissione dotato di un anodo di Rh, con una corrente tra i 5 e i 200 µA, un voltaggio che può andare da 10 a 40 kV, e collimatore di 1mm. ELIO è inoltre dotato di due puntatori laser (assiale e focale) e una micro-camera interna che permette la messa a fuoco della regione specifica di analisi. Il prototipo è inoltre provvisto di cavalletto regolabile in altezza (43- 188cm).

 

Referente:

Laura Cartechini laura.cartechini@scitec.cnr.it

 

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