Il 3 dicembre 2020, in modalità telematica, con una lectio inaugurale di Daniele Manacorda

All’Università di Bari, giovedì 3 dicembre alle ore 15,00, avranno inizio ufficialmente i corsi del nuovo Dottorato di Ricerca “Patrimoni archeologici, storici, architettonici e paesaggistici mediterranei: sistemi integrati di conoscenza, progettazione, tutela e valorizzazione” (PASAP_Med), realizzato in convenzione con il Politecnico di Bari e il Consiglio Nazionale delle Ricerche (CNR).

Ad inaugurare i corsi del nuovo Dottorato di Ricerca, Daniele Manacorda, già ordinario di Metodologia della ricerca archeologica all’Università Roma Tre, con una lectio magistralis sul tema L’archeologia tra conoscenza e progetto.

Saranno presenti i rappresentanti delle tre istituzioni che promuovono il Dottorato: Stefano Bronzini, rettore dell’Università di Bari, Francesco Cupertino, rettore del Politecnico di Bari e Massimo Inguscio, presidente del CNR.

Il nuovo Dottorato, coordinato da Giuliano Volpe, è costituito da un collegio di docenti di alto profilo afferenti ad istituzioni di livello internazionale quali: Università di Bari, Politecnico di Bari, CNR ISPC, Università del Salento, di Foggia, della Basilicata, Vrije Universiteit Amsterdam, Université Bordeaux-Montaigne, Ecole des Hautes Etudes en Sciences Sociales Paris, Universidad Pablo de Olavide Sevilla, Université de Strasbourg, McGill University Canada, Universidad de Córdoba.

Tra quasi settanta candidati, per il primo anno sono stati reclutati, ben tredici dottorandi provenienti da università italiane e straniere, grazie alle borse di studio messe a disposizione dall’Università e dal Politecnico di Bari, dalla Regione Puglia e dal nodo italiano dell’infrastruttura di ricerca europea E-RIHS.it, coordinato dal CNR ISPC.