LABORATORIO: CNR ISPC – AIRLAB 

 

NOME STRUMENTO

Sistema LiDAR su drone

 

INFORMAZIONI GENERALI

Il sistema è costituito da un laser scanner con tecnologia full waveform veicolato da un drone esacottero, gestito da remoto con radiocomando. È pensata per applicazioni nel campo della prospezione archeologica, della documentazione di beni culturali quali siti archeologici, monumenti d’architettura, il rilievo di dettaglio e lo studio di contesti paesaggistici, con particolare riferimento ad aree coperte dalla vegetazione.

Rispetto ad altri sistemi di telerilevamento basati su sensori passivi (VNIR, IRT), grazie alla possibilità di penetrare all’interno della vegetazione, filtrandola, consente individuare siti di interesse archeologico o resti archeologici in aree densamente boscate, incluso foreste tropicali.

In aree non vegetate o scarsamente vegetate il valore aggiunto del LiDAR rispetto a sensori ottici è dato dalla possibilità di ottenere dettagliati modelli digitali del terreno, ad uso cartografico, per lo studio della geomorfologia e l’analisi della microtopografia da cui estrarre informazioni di interesse archeologico.

Il sistema può essere impiegato per la realizzazione di modelli 3d di paesaggi, complessi monumentali, siti archeologici, finalizzati alla conoscenza, la conservazione, la valorizzazione, la valutazione dei rischi con particolare riferimento a frane, attività di scavo clandestino.

Un uso ottimale del sistema è quello di integrarlo con altri dati telerilevati acquisiti da sensori attivi e passivi su piattaforma aerea e satellitare per applicazioni multiscala e multi sensore

 

DETTAGLI TECNICI

Il sistema è costituito da un drone esacottero equipaggiato di un laser scanner con tecnologia  full waveform.

 

 

Referente:
Nicola Masini nicola.masini@cnr.it

 

Scarica la scheda completa