Un grande risultato: 31 proposte progettuali da 14 regioni
Il background dei proponenti

Alla call hanno partecipato ricercatori provenienti da diverse realtà professionali sia pubbliche che private: università italiane, soprintendenze, istituzioni museali, parchi archeologici, enti associativi e imprese. Dalla raccolta delle domande, il dato più significativo riguarda l’intersettorialità delle loro competenze e dell’indirizzo scientifico dei progetti di ricerca proposti. Conservazione, archeologia, storia dell’arte, fisica, chimica, scienza dei materiali, architettura sono infatti i principali ambiti del background professionale dei proponenti.

 

I criteri di valutazione

Le proposte, che intendono indagare beni culturali che variano da dipinti su tela, tavola o muro; ai manufatti archeologici; a sculture in pietra, in metallo o lignee; a opere su carta; fino ai mosaici di aree archeologiche, saranno adesso valutate da un punto di vista tecnico e da un punto di vista scientifico.

 

Il punto di vista tecnico: lo studio della fattibilità

Adesso E-RIHS.it insieme ai coordinatori dei laboratori e delle strumentazioni che hanno ricevuto la richiesta di accesso, verificheranno l’idoneità dei progetti di ricerca da un punto di vista tecnico. Tutte le proposte considerate fattibili saranno successivamente inviate al Peer Review Panel (PRP) per la valutazione scientifica.

 

Il punto di vista scientifico: eccellenza scientifica, inter e multidisciplinarità

Una volta definita la fattibilità tecnica, il Peer Review Panel (PRP), composto da un gruppo di esperti internazionali indipendenti, riconosciuti per la loro esperienza nel campo della conservazione e degli studi scientifici sui beni culturali, valuterà il contenuto scientifico del progetto e classificherà le proposte, tenendo conto dei seguenti criteri: eccellenza scientifica, inter e multidisciplinarità, piano di valorizzazione e diffusione dei risultati, competenza del gruppo di ricerca.

 

I progetti selezionati: accesso gratuito all’eccellenza italiana

I proponenti dei progetti selezionati usufruiranno così gratuitamente dell’accesso alle più sofisticate strumentazioni mobili del MOLAB CNR e del CHNet INFN, eccellenze italiane con un approccio di diagnostica non-invasiva avanzata, in situ, per lo sviluppo di ricerche multidisciplinari nei settori della conoscenza, conservazione e fruizione del patrimonio culturale.

 

Last but not Least: libero accesso al sapere scientifico

Infine, E-RIHS.it, in linea con i principi dell’Open Science, promuove una ricerca più aperta alla partecipazione, alla trasparenza e al suo riutilizzo, invitando i vincitori dei progetti scientifici a pubblicare i risultati delle proprie ricerche secondo i principi dell’Open Access, a beneficio di tutti.